17 Agosto
17 agosto: san Mirone, sacerdote e martire; san Mamante, martire; sant’Eusebio, papa; san Gerone, sacerdote e martire; san Elia il Giovane, monaco; beato Nicolò Politi, eremita; santa Chiara della Croce, vergine agostiniana; santi Giacomo Kyuhei Gorobioye Tomonaga, sacerdote domenicano, e Michele Kurobioye, martiri; santa Giovanna Delanoue, vergine, fondatrice delle Suore di Sant’Anna della Provvidenza; beato Natale Ilario Le Conte, martire; beato Enrico Canadell, sacerdote scolopio e martire
16 Agosto
16 agosto: santo Stefano, re d’Ungheria; Sant’Arsacio; san Teodoro, primo vescovo del Vallese; sant’Armagilo, eremita; san Frambaldo, monaco; san Radulfo de La Fustaie, sacerdote, fondatore del monastero di Sain-Sulpice; beato Lorenzo Coricati, penitente; san Rocco, pellegrino; beato Angelo Agostino Mazzinghi, sacerdote carmelitano; santa Beatrice de Silva, vergine, fondatrice delle Concezioniste Francescane; beato Giovanni di Santa Marta, sacerdote francescano e martire; beati Simone Bokusai Kyota, Maddalena, Tommaso Gengoro, Maria e Giacomo, martiri; beato Giovanni Battista Menestrel, sacerdote e martire; santa Rosa Fan Hui, vergine e martire; beata Pietra da san Giuseppe Pérez Florido, fondatrice delle Madri degli Abbandonati; beato Placido Garcia Gilabert, religioso francescano e martire; beato Enrico Garcia Beltran, diacono cappuccino e martire; beato Gabriele Sanchis Mompò, amigoniano e martire.
Assunzione della Beata Vergine Maria 15 agosto
L’Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte’. (Conc. Vat. II, ‘Lumen gentium’, 59). L’Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La ‘dormitio Virginis’ e l’assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano:
Maria compare per l’ultima volta negli scritti del Nuovo Testamento nel primo capitolo degli Atti: Ella è in mezzo agli apostoli, in orazione nel cenacolo, in attesa della discesa dello Spirito Santo. Alla concisione dei testi ispirati, fa riscontro l’abbondanza di notizie sulla Madonna negli scritti apocrifi, soprattutto il Protovangelo di Giacomo e la Narrazione di S. Giovanni il teologo sulla dormizione della santa Madre di Dio. Il termine “dormizione” è il più antico che si riferisca alla conclusione della vita terrena di Maria. Questa celebrazione venne decretata per l’Oriente nel VII secolo con un decreto dell’imperatore bizantino Maurizio. Nello stesso secolo la festa della Dormizione viene introdotta anche a Roma da un papa orientale, Sergio I. Ma trascorse un altro secolo prima che il termine “dormizione” cedesse il posto a quello più esplicito di “assunzione”.
La definizione dogmatica, pronunciata da Pio XII nel 1950, dichiarando che Maria non dovette attendere, al pari delle altre creature, la fine dei tempi per fruire anche della redenzione corporea, ha voluto mettere in rilievo il carattere unico della sua santificazione personale, poiché il peccato non ha mai offuscato, neppure per un solo istante, la limpidezza della sua anima. L’unione definitiva, spirituale e corporea, dell’uomo con il Cristo glorioso, è la fase finale ed eterna della redenzione. Così i beati, che già godono della visione beatifica, sono in certo senso in attesa del compimento della redenzione, che in Maria era già avvenuta con la singolare grazia della preservazione dal peccato.
Alla luce di questa dottrina, che ha il suo fondamento nella Sacra Scrittura, nel cosiddetto “Protoevangelo”, contenente il primo annunzio della salvezza messianica dato da Dio ai nostri progenitori dopo la colpa, Maria viene presentata come nuova Eva, strettamente unita al nuovo Adamo, Gesù. Gesù e Maria sono infatti associati nel dolore e nell’amore per riparare la colpa dei nostri progenitori. Maria è dunque non solo madre del Redentore, ma anche sua cooperatrice, a lui strettamente unita nella lotta e nella decisiva vittoria. Quest’intima unione richiede che anche Maria trionfi, al pari di Gesù, non soltanto sul peccato, ma anche sulla morte, i due nemici del genere umano. E come la redenzione di Cristo ha la sua conclusione con la risurrezione del corpo, anche la vittoria di Maria sul peccato, con la Immacolata Concezione, doveva essere completa con la vittoria sulla morte mediante la glorificazione del corpo, con l’assunzione, poiché la pienezza della salvezza cristiana è la partecipazione del corpo alla gloria celeste.
Autore: Piero Bargellini
Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
Nasce la targa automobilistica lunedì 14 agosto 1893 (121 anni fa)
Nasce la targa automobilistica: Nel pieno della Seconda rivoluzione industriale (1870-1920) e a sette anni dalla presentazione della prima automobile con motore a scoppio (la storica Patent Motorwagen di Karl Benz), a Parigi si avvertì la necessità di regolare la crescente circolazione di veicoli a motore.
Fu così che, il 14 agosto del 1893, l’amministrazione comunale emanò un’ordinanza di polizia, con cui si rendeva obbligatorio, per tutte le vetture pubbliche, l’utilizzo di una targa di riconoscimento. Si trattava di una placca in metallo, con numeri bianchi su sfondo nero. Tre anni dopo vennero adottate anche in Germania, mentre nel 1898 l’Olanda fu il primo paese ad introdurre una targa nazionale.
Provvedimenti simili si erano registrati prima del 1893 nella stessa Francia e nei domini dello Stato Pontificio, ma avevano riguardato mezzi trainati da cavalli, come calessi e carri. In Italia un primo sistema di immatricolazione si ebbe con il Regio Decreto 416 del 28 luglio 1901, che limitava l’obbligo delle targhe alle automobili in servizio pubblico.
Tuttavia forma, contenuto numerico e dimensioni erano a discrezione dei proprietari. Nel 1905 si provò a fare ordine citando nella targa la provenienza geografica: in pratica ogni serie era aperta da un numero di colore rosso (distinto dagli altri bianchi) che identificava la provincia di appartenenza. Quest’ultima, dal 1927, venne indicata con una sigla, eliminata nel 1994 e riammessa (in dimensioni più piccole) dal 1999.
La personalizzazione della targa è ammessa in alcuni paesi, in particolare negli Stati Uniti d’America, a condizione che non contenga messaggi blasfemi e osceni.
Raoul Bova
Raoul Bova
data di nascita: sabato 14 agosto 1971 (43 anni fa)
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Raoul Bova
Roma
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Raoul Bova: Nato a Roma, è un attore, considerato tra i più affascinanti del panorama italiano.
Da adolescente si affaccia al mondo del nuoto e durante il servizio militare riveste l’incarico di istruttore di nuoto. Successivamente segue corsi di recitazione per diventare attore, esordisce in TV in alcune miniserie fino ad ottenere la fama con il film di Carlo Vanzina Piccolo grande amore (1993).
Ottiene poi numerosi ruoli, su tutti quello del commissario Breda in La Piovra e del Capitano dei Carabinieri Ultimo, e recita in numerose fiction e mini serie TV. Nel 2003 recita insieme a Giovanna Mezzogiorno nel film La finestra di fronte, diretto da Ferzan Ozpetek.
Tra le pellicole più rinomate in cui figura: Scusa ma ti chiamo amore, Baarìa, Out of the Night, The Tourist. Attivo in ambito sociale, è socio fondatore della Fondazione Capitano Ultimo Onlus contro l’attività della criminalità organizzata e per la legalità. E’ stato nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO.
Nel 2013 recita in Buongiorno papà di Edoardo Leo, che gli fa ottenere una nomination al Nastro d’argento.
Giovedì 14 Agosto 2014: ancora qualche pioggia al Centro-Nord, bello al Sud
Giovedì 14 Agosto 2014: ancora qualche pioggia al Centro-Nord, bello al Sud: Profonda depressione sul Nord Atlantico con valori minimi di pressione al suolo di circa 995 hPa posizionati sulla Norvegia Settentrionale, correnti da Ovest/Sud-Ovest su Europa Centro-Occidentale con diversi fronti perturbati in transito. Anticiclone delle Azzorre in pieno Oceano Atlantico con massimi di pressione di circa 1025 hPa posizionati in corrispondenza delle omonime isole. Saccatura pilotata dal vortice presente sul Nord Europa in transito sull’Italia Settentrionale. Promontorio anticiclonico in rimonta sull’Europa Orientale con massimi di pressione al suolo posizionati in corrispondenza del Mar Nero.
Previsioni Meteo Domani 14 Agosto 2014
Previsioni Meteo Domani 14 Agosto 2014
Al Nord: Irregolarmente nuvoloso al mattino su tutte le Regioni, qualche pioggia sulle Regioni di Nord-Est. In giornata condizioni meteo caratterizzate da addensamenti nuvolosi irregolari, acquazzoni e temporali in estensione anche alle pianure di Nordest. Temperature minime e massime in generale calo. Venti deboli o moderati, diretti prevalentemente dai quadranti Sud-Occidentali. Mari generalmente poco mossi o localmente mossi.
Al Centro: Soleggiato al mattino su tutte le Regioni, ad eccezione di locali piogge tra Toscana interna, Umbria, Marche e Alto Lazio. Al pomeriggio sviluppo di addensamenti nuvolosi sui rilievi, con qualche temporale o acquazzone associato sulle Marche. Temperature minime e massime in generale lieve calo. Venti deboli o moderati, diretti prevalentemente dai quadranti Occidentali, tendenti a rinforzare sulle coste. Mari poco mossi o localmente mossi.
Al Sud e sulle Isole: Sereno al mattino su tutte le Regioni. Al pomeriggio addensamenti nuvolosi sulle zone interne appenniniche, ma senza precipitazioni. Temperature minime e massime stazionarie o in lieve calo. Venti deboli, diretti prevalentemente dai quadranti Nord-Occidentali, tendenti a rinforzare sulle coste. Mari generalmente poco mossi o quasi calmi.